Convegno "Vite spezzate"

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Lo scorso 8 maggio presso il nostro Istituto è stata organizzata l'iniziativa "Vite Spezzate",rivolta a ricordare  tutte le vittime innocenti della mafia. L'evento è stato organizzato dall'Istituto Tecnico Economico "Emanuela Loi" di Nettuno e promosso dal movimento "Agende Rosse". L'iniziativa ha avuto l'onore di ospitare l'intervento di Salvatore Borsellino che ha commosso tutti i presenti. La nostra scuola ha da tempo organizzato percorsi educativi ed eventi dedicati ai temi della legalità, e questa iniziativa, in particolare è dedicata alla   commemorazione di Peppino Inpastato per  l'anniversario della morte ed alla strage di Capaci nell'imminente anniversario 

Il movimento "Agende Rosse" è stato fondato dal fratello di Paolo Borsellino, magistrato ucciso nella strage di Via D'Amelio, insieme a cinque agenti di polizia, tra cui Emanuela Loi. Il gruppo sostiene che la morte di Paolo sia stata causata dall'accordo di non belligeranza tra lo Stato e la mafia e cerca di scoprire la verità sulla strage e sull'agenda scomparsa.

Il preside della scuola, il dottor Gennaro Bosso, si è detto soddisfatto dell'iniziativa, dichiarando: "È un onore per noi ospitare Salvatore Borsellino e l'associazione 'Agende Rosse', un'iniziativa che conclude la serie di percorsi che abbiamo attivato, anche in questo anno scolastico. La nostra scuola è stata l'unica tappa nella provincia di Roma per la 'Carovana della Legalità' organizzata dall'associazione SOS Impresa. Abbiamo organizzato seminari per gli studenti con esperti esterni dell'associazione 'Reti di Giustizia'. Con il Cineclub 'La dolce vita' di Anzio e Nettuno, abbiamo organizzato il seminario 'Cinema e Mafia', curato dal critico cinematografico prof. Antonio Maiorino. Inoltre, abbiamo attivato un lungo percorso sull'educazione alla legalità in collaborazione con il Comandante dei Carabinieri di Anzio, Alessandro De Palma. Sono stati attivati percorsi per la sicurezza stradale e contro il bullismo e il cyberbullismo. Anche quest'anno, il professore Ugo Magnanti ha organizzato l'evento 'Caro Maschio che mi uccidi' dedicato al tema del femminicidio. Abbiamo onorato il Codice Civile di Giovanni Falcone, che abbiamo ricevuto come premio l'anno scorso per la qualità dei nostri percorsi. Il numeroso gruppo di insegnanti che si occupa di questi temi, coordinato dalla prof.ssa Francesca Tammone, ha fatto molto. Abbiamo fatto molto, faremo molto di più e continueremo a contribuire e stimolare la comunità educativa per formare i nostri studenti e farli crescere come cittadini consapevoli e attivi."

Come relatori hanno partecipato Serenetta Monti, Beatrice Andolina, Carlo Bertelli e Angelo Garavaglia Fragetta del gruppo "Agende Rosse" dedicato ad Attilio Manca.

la locandina dell'iniziativa è stata realizzata dagli alunni dei corsi di Grafica e Comunicazione.

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