ANTARTIDE
A colloquio con i ricercatori del PNRA
Il 10 aprile, i ragazzi delle classi 5ARim, 5BRim, 4ASia e 4B hanno avuto la possibilità di “andare in Antartide” e dialogare con alcuni ricercatori del Piano Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA). Nell’Aula magna del nostro Istituto, infatti, è stato realizzato un video-collegamento con il personale (ricercatori, medico, cuoco, etc.) della Stazione italiana Concordia. Situata nel continente antartico a più di 3000 metri di altitudine e a 1200 chilometri di distanza dalla costa, questa stazione rappresenta un fiore all’occhiello del nostro Paese. E’ dal 2005 che l’Italia, in questo luogo così remoto, sta effettuando numerose ricerche in vari campi come la biologia umana, la geologia, la glaciologia, la meteorologia, l’astronomia, il geomagnetismo e, non per ultimo, lo studio dei raggi cosmici.
Per ben due ore, l’Antartide non è mai stato così vicino a noi!! “Cosa mangiate? Cosa avete scoperto nella carota di ghiaccio, lunga 3000 metri, da voi estratta? Che cosa significa vivere, per nove mesi, in totale isolamento, al freddo e al buio? Che si intende per tempeste solari? In cosa consiste la Convergenza Antartica? Che rischi corre oggi l’Antartide?” A queste e ad altre interessanti domande, i nostri alunni hanno avuto risposta direttamente dall’Antartide ed anche, di persona, dai due ricercatori del CNR, che erano presenti in Aula. E’, infatti, grazie ai ricercatori Simona Longo ed Angelo Domesi, che la docente Savina Costantini ha potuto organizzare tale evento. A loro e al personale della Stazione Concordia va il nostro ringraziamento.
Una curiosità fra le tante: mentre parlavamo, la temperatura esterna in Antartide era -86° mentre a Nettuno era +13°.