Care ragazze e cari ragazzi, genitori, docenti e personale tutto, inizia oggi un nuovo anno scolastico, con la naturale emozione di sempre. E’ il mio primo saluto da Dirigente scolastico e sono pienamente consapevole di avere il difficile compito di indicare la rotta a voi studenti e a tutta la comunità scolastica. Saper guardare alla condizione giovanile nel nostro tempo è il requisito necessario per poter pensare ad un progetto educativo che sia all’altezza delle sfide poste dalla contemporaneità. La vostra adolescenza esprime bisogni immediati, conseguenza dell’impulso all’autodeterminazione e della voglia di protagonismo, frutto di dinamiche antropologiche, sociali e psicologiche di varia natura che il mondo dell’istruzione non può ignorare. Sarà compito nostro garantirvi un insegnamento ed una scuola di qualità e lo faremo a partire dalla costruzione di un ambiente di apprendimento gradevole, che sia capace di promuovere lo sviluppo delle competenze ed  il successo formativo di tutti. In qualità di responsabile dei vostri risultati farò di tutto per coinvolgere voi e le vostre famiglie affinché non siate soltanto fruitori del servizio scolastico o semplici consumatori finali ma attori della nostra scuola che contribuirete a costruire e migliorare. Il vostro comportamento, le vostre richieste, i vostri risultati, saranno la nostra bussola per programmare e modificare gli interventi educativi.
Sarà compito mio, inoltre, promuovere e sviluppare quegli aspetti di organicità e omogeneità capaci di realizzare il coinvolgimento di tutti i      docenti e la valorizzazione professionale. Agli insegnanti, infatti, oltre alle competenze di ordine culturale, disciplinare e didattico, sono richieste sempre più competenze di ordine relazionale, comunicativo, organizzativo e di innovazione metodologica correlate alla scuola in cui  la professionalità docente si esplica in una forma multidimensionale. Allo stesso modo il mio impegno sarà rivolto a coinvolgere e valorizzare  tutto il personale scolastico per costruire una comunità educante capace di generare una diffusa convivialità relazionale, intessuta di linguaggi affettivi ed emotivi, in grado di promuovere la condivisione di  valori che sono già impressi nel nome della nostra scuola. L’Emanuela Loi è, e sarà, una comunità inclusiva, vera e viva, con il compito di insegnare ad apprendere e quello di insegnare ad essere. Concludo con un fervido augurio di buon anno scolastico a tutti gli studenti, i genitori, i docenti, il personale, ed  un caloroso benvenuto ai nuovi iscritti e alle loro famiglie.

Nettuno, 16 settembre 2019
                                                                                                                 Il Dirigente scolastico
                                                                                                                 (Dott. Gennaro Bosso)

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