Emanuela Loi: eroina moderna
Il 19 luglio 1992 in via D'Amelio a Palermo, rimaneva vittima di un attentato mafioso Emanuela Loi, agente della scorta del magistrato Paolo Borsellino. Oggi in occasione del 29esimo anniversario della sua morte ricordiamo il sacrificio di una ragazza entrata in Polizia da giovanissima e che ha compiuto il suo mestiere con impegno e coraggio e il coraggio che ha contraddistinto Emanuela merita di non essere dimenticato.
Il Giudice Borsellino, conoscendo i rischi che correva insieme agli agenti della sua scorta, aveva esortato paternamente quella ragazza, vedendola così piena di vita e così entusiasta del suo lavoro, a cambiare servizio. Ma lei aveva gentilmente risposto di no: proteggere il giudice era il suo compito e Lei lo avrebbe assolto fino in fondo.
Ecco: questo senso del dovere così alto e così genuino, questo esercizio coerente e consapevole della virtù si chiama EROISMO. Ed è questo esempio di coraggio, di lealtà che nostri studenti vogliono ricordare.