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A scuola con la giovane poesia

L’Istituto Superiore “Emanuela Loi” di Nettuno rinnova, per l’anno scolastico 2022-2023, i suoi appuntamenti con la ‘giovane poesia’, attraverso “4 incontri tra oralità e scrittura - esempi di giovane poesia contemporanea", rassegna che si svolge ormai da oltre dieci anni.

Il progetto, ideato e curato dal prof. Ugo Magnanti, si articola in quattro incontri, a partire dal prossimo gennaio 2023 fino ad aprile 2023, ed è destinato principalmente agli studenti della scuola, col proposito di avvicinarli, attraverso l’oralità e la contemporaneità, e al di là della didattica ‘tradizionale’, a un’arte tanto affascinante quanto spesso di non facile approccio.

Gli incontri, attraverso i quali si è strategicamente prevista la riduzione del divario generazionale tra autori e fruitori, propongono una breve presentazione biografica e di poetica relativa agli autori, degli interventi da parte degli stessi autori, e una parte conclusiva in cui è programmato un confronto con i ragazzi, condotto dal curatore in collaborazione con altri insegnanti presenti.

La rassegna si apre martedì 31 gennaio con Francesca Santucci.

Francesca Santucci è nata a Terracina nel 1991 e vive a Genova, dove collabora con l’Università. Nel 2019 ha pubblicato per Pordenonelegge-Lietocolle la raccolta di poesie “La casa e fuori”. È stata finalista al Premio Campiello Giovani e al Premio Piero Chiara Giovani per la narrativa breve. Ha curato: “Difesa berlinese” (Sossella, 2018), raccolta di opere in prosa e scritti inediti di Carlo Bordini; e il volume di saggi “Sulla famiglia Bertolucci. Scritti per Attilio, Bernardo, Giuseppe” (Ensemble, 2018). È redattrice delle riviste in rete “formavera” e “Atelier”. È laureata in lettere moderne.

Il secondo incontro è previsto per martedì 28 febbraio con Sacha Piersanti.

Sacha Piersanti (foto Dino Ignani) è nato nel 1993 a Roma, dove vive. Ha pubblicato i libri di poesia “Pagine in corpo” (Empiria, 2015) e “L’uomo è verticale” (Empiria, 2018). Ha scritto, e tra il 2017 e il 2019 portato in scena, i testi originali per lo spettacolo “L’ora dell’Alt”, ispirato alla poesia di Giorgio Caproni. Nell’ottobre del 2019 alcune sue poesie appaiono sul 17° numero della rivista “L’Intranquille” in traduzione francese. Dal 2017 è tra i curatori del progetto “La casa del Poeta” per la riqualificazione e conservazione della celebre casa-baracca del poeta Valentino Zeichen (1938-2016). Del 2019 per Arcana ha pubblicato il saggio critico “Zero, nessuno e centomila. Lo specifico teatrale nell’arte di Renato Zero”. Attualmente collabora come critico teatrale con la rubrica “Che teatro fa” di Repubblica.it. È laureato in lettere.

Il terzo incontro si svolgerà giovedì 30 marzo con Gisella Blanco

Gisella Blanco (foto Dino Ignani) è nata a Palermo nel 1984 e vive a Roma. È autrice della silloge poetica “Melodia di porte che cigolano” (Eretica Edizioni, 2020), e compare nell’antologia “Inno alla morte” (Bertoni Editore, 2021), nell’antologia “Cuori a Kabul - Poesie per l’Afghanistan” (Graphe.it Edizioni, 2021) e nell’antologia “Italia insulare - i poeti”(Macabor Editore, 2022). Si occupa di critica e divulgazione letteraria poetica, collabora con blog, riviste cartacee e giornali, tra cui “Atelier Poesia”, “Poesia del nostro tempo”, “Laboratori critici”. Ha svolto, come relatrice, lezioni in ambito universitario sulla poesia (Università di Palermo – Dipartimento di Scienze Umanistiche, Corso di studio in Lettere, Insegnamento Istituzioni di Linguistica italiana); nel 2020 ha tenuto una lezione sulla poesia agli studenti di Linguistica Italiana della Sichuan International Studies University di Chongqing (Cina). È laureata in giurisprudenza.

La rassegna si conclude lunedì 24 aprile con Antonio Francesco Perozzi.

Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 e vive a Vicovaro, in provincia di Roma. È autore della silloge di poesia “Essere e significare” (Oèdipus, 2019, prefazione di Francesco Muzzioli). Suoi racconti, articoli, poesie, lavori visivi e sonori sono apparsi in riviste, giornali e blog, tra cui “Nazione Indiana”, “La Balena Bianca”, “Poetarum Silva”, “Repubblica”. Per la narrativa è autore del romanzo “Il suono della clorofilla” (L’Erudita, 2017). È presente in “Pier Paolo Pasolini 6 domande a giovani poeti”, a cura di Angelo Fàvaro, prefazione di Giulio Ferroni (Aeclanum Delta3 Edizioni, 2022). Ha scritto inoltre la prefazione ad “Antagonist Poems” di Luc Fierens (Luna Bisonte Prods, 2021) e la postfazione a “Taccuino della cura” di Sonia Caporossi (Terra d’Ulivi, 2021). È laureato in lettere.

La rassegna rientra nell’ambito del più vasto progetto coordinato dal prof. Ugo Magnanti, “Poesia-Evento, scrittura creativa, oralità, gesto, comunicazione, esperienza di un altro sé”. 

 

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