In occasione della “XXVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle Vittime Innocenti di Mafia” l’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio ha organizzato, insieme a Libera, la messa in scena del monologo teatrale “Io Emanuela Loi, agente della scorta di Paolo Borsellino” il 21 marzo alle ore 21.00 allo Spazio Rossellini di via della Vasca Navale 58 a Roma.
“Io Emanuela” (regia di Sara Poli per Progetti e Regie, in scena Laura Mantovi) è la storia di Emanuela Loi, agente della scorta di Paolo Borsellino morta con il giudice di Palermo e con Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina nell’attentato del 19 luglio 1992 in via d’Amelio.
Lo spettacolo, tratto dal libro di Annalisa Strada, narra in prima persona la storia di Emanuela Loi, una ragazza come tante altre, una ragazza che alla fine degli anni ’80 sta costruendo il suo futuro. La giovane poliziotta di origini sarde avrebbe potuto restare una persona anonima, una delle tante persone che ogni giorno scelgono il proprio lavoro, crescono, invecchiano. E invece no, è entrata nella storia, perché perse la vita poco più che ventenne nell’attentato a Paolo Borsellino, nella strage di via d’Amelio, insieme al giudice e ad altri quattro colleghi.
Il Presidente dell’osservatorio per la Sicurezza e la Legalità, Giampiero Cioffedi, in apertura dell’iniziativa, ha salutato la delegazione degli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “Emanuela Loi” con i docenti presenti allo spettacolo. La partecipazione del nostro Istituto si inserisce in un percorso didattico intrapreso nell’ambito del progetto sulla legalità “Le loro idee camminano sulle nostre gambe” il cui evento conclusivo si svolgerà l’8 aprile prossimo.